3 consigli per gestire lo stress e il burnout nel settore turistico

 

Lavorare nei settori dell’ospitalità e della ristorazione è indubbiamente molto gratificante, ma altrettanto stressante. Il contatto con il pubblico, i ritmi serrati, le pressioni e gli imprevisti possono mettere a dura prova la salute mentale. Lo stress, quindi, rischia di tramutarsi in burnout, ossia un vero e proprio collasso psicologico. Come gestire tutto questo? Ecco tre consigli utili che siamo certi ti aiuteranno a mantenere sotto controllo questi stati d’animo a lavoro.

 

1. Riconosci i segnali

Lo stress è una reazione normale a situazioni difficili o impegnative: può avere anche effetti positivi sulle prestazioni, quando si percepisce in modo occasionale e per brevi periodi di tempo. Il burnout, invece, è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale causato proprio da un'eccessiva e prolungata esposizione allo stress. Alcuni sintomi comuni associati al burnout sono stanchezza, irritabilità, insonnia, mal di testa, problemi muscolari, ansia, depressione, perdita d’interesse o motivazione per il lavoro, riduzione della qualità del servizio e altri ancora. Se riconosci questi segnali, non ignorarli: sono un campanello d'allarme che ti indica che hai bisogno di supporto.

 

2. Parla con qualcuno di fiducia

Per molti anni (e, talvolta, ancora oggi), lo stress e il burnout sono stati percepiti come un tabù o una debolezza da nascondere. Questo approccio può isolarti dagli altri, portando ad un peggioramento della situazione. È invece importante aprirsi e condividere i propri problemi con qualcuno di fiducia, che sia un collega, un amico, un familiare o uno specialista. Parlare di come ti senti ti aiuterà a sfogarti, a ricevere sostegno e, soprattutto, a trovare soluzioni.

È interessante notare come, secondo una recente indagine dell'UE, la pandemia abbia reso più facile parlare di salute mentale nei contesti aziendali: il 50% dei lavoratori ha dichiarato che il proprio datore di lavoro ha iniziato a offrire sessioni formative sul benessere e la gestione dello stress, mentre il 38% ha confermato di avere accesso a consulenza e assistenza psicologica.

 

3. Prenditi cura di te stesso

Per affrontare lo stress e il burnout, è fondamentale prendersi cura di sé stessi sia a livello fisico che mentale. Alcune buone abitudini sono dormire a sufficienza, mangiare in modo sano ed equilibrato, fare regolarmente attività fisica, praticare tecniche di rilassamento, dedicare del tempo alle proprie passioni e ai propri hobby e stabilire dei limiti tra vita lavorativa e vita privata. Ci rendiamo conto che non sono tutti suggerimenti facilmente applicabili quando si lavora nell’ambito alberghiero e della ristorazione, ma è comunque importante provare a seguirne anche solo alcuni per iniziare a vedere dei miglioramenti. Queste pratiche ti aiuteranno senz’altro a ridurre lo stress, a ricaricare le energie e a migliorare il tuo umore.

 

Ricorda: nonostante lo stress e il burnout possano capitare nel tuo percorso lavorativo, puoi prevenirli e gestirli efficacemente con un po' di consapevolezza, comunicazione e cura di te stesso. Se hai trovato questo articolo utile, registrati su LavoroTurismo per rimanere aggiornato sui nostri contenuti e per candidarti alle numerose offerte di lavoro per il settore turistico!