9 domande che hai sempre voluto fare a un dipendente CLUB MED

di Lavoro Turismo

|

18/6/2018

| Notizie

Intervista a Luca Valmori – Responsabile Famiglia presso il Club Med di Kamarina a Marina di Ragusa (Sicilia)

 

1.        Parlaci di te: chi sei e com’è nata la tua passione per l’ospitalità?

Mi chiamo Luca, è sono attualmente il Responsabile Famiglia del magnifico villaggio Club Med di Kamarina, in Sicilia. Mi occupo dei bambini dai 2 ai 17 anni, una grande responsabilità: una passione che ho scoperto grazie all’esperienza maturata in Club Med, azienda leader mondiale delle vacanze all inclusive di alta gamma con Resort sparsi in tutto il mondo. La mia passione per ospitalità, la cura e l’attenzione per i dettagli credo facesse già parte del mio carattere e dall’educazione ricevuta in famiglia. L’esperienza al Club Med - che non è solo professionale ma anche di vita - ha reso possibile far emergere questi valori quali la gentilezza, il sorriso, l’apertura mentale, la voglia di viaggiare e conoscere persone provenienti da diverse culture per farne una vera e propria professione.


 

2.       Qual è stata la tua formazione? Come sei arrivato a Club Med?

Il lavoro che attualmente sto svolgendo non ha niente a che fare con il mio percorso scolastico: difatti, frequentavo la Facoltà di Economia e in parallelo giocavo a calcio in un club semi-professionista nella mia città. Ho conosciuto il Club Med per la prima volta nel comprensorio sciistico di Sestriere (mi piacciono molto gli sport): ricordo ancora quell’immagine del Resort di Pragelato...  mi sembrava il paradiso. Successivamente, decisi di informarmi su come poter far parte di questa azienda, perchè i feedback che avevo avuto erano estremamente positivi.


 

3.        Come è andato l’iter di selezione? Quali sono stati gli step?

Nel gennaio 2015, inviai il mio CV sul sito www.clubmedjobs.it: dopo un primo step di preselezione telefonica, dato che il mio profilo era in linea, mi proposero di partecipare ad una sessione di selezione presso gli uffici di Milano. Naturalmente le sessioni sono organizzate in varie città d’Italia, e all’inizio di ogni campagna di recruiting vengono pubblicate sul sito le tappe previste (date e città). Durante la sessione viene presentata l’azienda, con informazioni dettagliate circa cosa aspettarsi da un’esperienza in un Resort Club Med, testimonianze, possibilità di carriera, dettaglio sul trattamento economico e vantaggi (ce ne sono parecchi). Successivamente ho svolto il colloquio individuale per approfondire le mie esperienze, le lingue parlate e le mie ambizioni e progetti.


 

4.        La prima cosa che hai pensato quando ti hanno comunicato che eri assunto?

Ricevetti una telefonata dagli Uffici di Milano da parte di un Responsabile HR: ricordo che mi disse: “Luca, ho una proposta per te in Corsica presso il Resort di Sant’Ambroggio: sei pronto?” La mia risposta fu: “Certo! quando parto?” Mi sentii felice di iniziare una nuova esperienza, un’emozione indescrivibile.


 

5.        In che resort hai lavorato? Come era/erano la/e struttura/e?

Cominciai con un primo contratto di due mesi in Corsica: andò talmente bene, che fui confermato per tutto il resto della stagione. Ho dei ricordi meravigliosi di quel villaggio e di quella prima esperienza.

Per la stagione invernale, mi fu proposto Saint moritz, in Svizzera, villaggio con due ristoranti molto simile ad un vero e proprio hotel dove fui individuato come profilo potenziale. In estate, tornai con gran piacere in Corsica: ormai il mio francese era ad un livello quasi madrelingua (altro grande vantaggio di un’esperienza al Club Med).

La quarta stagione a Cervinia in Italia, dove divenni Responsabile Mini Club: location ideale per chi ama lo sci, direttamente sulle piste. Poi Responsabile Junior Club in Grecia a Gregolimano, dove confesso di aver lasciato un pezzo di cuore... un Resort immerso nel verde, su di un’isola circondata da un mare cristallino: un vero e proprio Paradiso!

Quest’inverno a Pragelato come Responsabile Famiglia: un villaggio bellissimo, un vero e proprio paesino di montagna, ed infine qui a Kamarina, in Sicilia una terra meravigliosa con un paesaggio mozzafiato e il cibo migliore che esista.


 

6.        E com’è l’ambiente lavorativo? Come sono i rapporti con i colleghi? Ed i clienti?

L’ambiente lavorativo è eccezionale: tra i G.O. (Gentili Organizzatori) si crea un legame profondo. Siamo un team che cerca di dare sempre il meglio, condividendo esperienze e momenti bellissimi con i clienti, che sono al centro di tutto ciò che facciamo. Il Club Med ti lascia qualcosa dentro, è un’insieme di emozioni, esperienze, sorrisi e conoscenza di persone incredibili, piene di talenti e storie da raccontare e da cui imparare.

 

7.        Qual è la cosa che più ti piace di Club Med? In cosa si differenzia dalle altre strutture nelle quali hai lavorato?

Club Med è stato il primo amore, a parte la parentesi calcistica, e fortunatamente questo amore sta continuando. Onestamente, faccio difficoltà a considerarlo un lavoro in senso stretto: mi calza talmente addosso, che davvero non sento fatica. Ho avuto la possibilita di viaggiare, imparare nuove lingue, visitare nuovi posti, conoscere persone di diverse culture e sono cresciuto professionalmente imparando un mestiere grazie alla grande professionalità di chi mi ha preso sotto l’ala, formandomi a questo lavoro ed al ruolo di responsabilità che ricopro ora. La formazione al Club Med è fondamentale: esiste una vera e propria Università dei talenti che organizza corsi di formazione di ogni genere e tipo, e sono presenti dei formatori in villaggio.


 

8.        Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine?

Ad oggi ho solo un obbiettivo, ed è quello di diventare Capo Villaggio: e, perché no, in futuro ambire ad entrare a far parte della direzione. Al Club Med, se ti impegni tanto e hai le caratteristiche necessarie, nulla è impossibile.


 

9.        Un consiglio che vorresti dare a chi vorrebbe entrare a far parte del mondo Club Med?

Cari amici, non pensateci nemmeno un secondo! E’ un esperienza magnifica, da fare assolutamente, che vi darà molto facendovi crescere lavorativamente e personalmente. Potete imparare tante lingue, ammirare paesaggi paradisiaci viaggiando in tutto il mondo ... a costo zero :) 
 

Altre guide

Copertina del blog

Notizie

Lettera aperta dalla Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi

Leggi l'articolo